Perchè si formano i tarli nei mobili e come eliminarli

Tarli nei mobiliL’arredamento di interni moderno impone di creare stili unici ed inimitabili che sappiano mixare in modo sapiente mobili dallo stile moderno e pezzi di antiquariato o modernariato. Questo nuovo dictat dei designer impongono, allora, la ricerca di mobili originali da scovare nei vecchi mercatini in giro per l’Italia. Quando abbiamo individuato, però, il pezzo più adatto al nostro appartamento, occhio a verificare che il mobile non sia invaso dai tarli. Ma come e perché si formano i tarli nei mobili? Come procedere alla loro definitiva eliminazione? Scopriamolo in questa breve guida.

Come si formano i tarli nei mobili

I tarli sono dei fastidiosi animaletti particolarmente ghiotti di legno. Ne esistono di diverse specie: ci sono i cerambicidi che apprezzano il legno stagionato e gli anobidi che invece prediligono il legno dei mobili antichi. La loro invasione si registra soprattutto fra i mesi di maggio e giugno, periodo questo nel quale avviene il periodo dell’accoppiamento. Le femmine depongono le larve all’interno dei mobili di legno utilizzando dei forellini in entrata di circa un millimetro di diametro scavato dai maschi della specie. Le larve crescono nutrendosi del legno e una volta adulte iniziano il viaggio verso l’esterno.

Per farlo scavano all’interno del legno delle lunghe gallerie che compromettono definitivamente la stabilità e la longevità del mobile antico. L’ambiente interno di un appartamento, particolarmente caldo, è molto favorevole al proliferare delle larve dei tarli e per questo il fenomeno di verifica con più facilità all’interno degli ambienti domestici. Capire se il mobile è stato infestato dai tarli è molto semplice: basta verificare la presenza dei forellini accompagnati dalla polvere del legno. Sul sito Interrogati potete trovare maggiori informazioni.

Come eliminare definitivamente i tarli

Una volta che abbiamo accertato la presenza dei tarli nel mobile, occorre ingaggiare subito un’ardua lotta per riuscire a debellarli. In commercio esistono diversi prodotti chimici specifici che possono essere utilizzati allo scopo. Una volta acquistato quello più in linea con le proprie esigenze, è consigliabile svolgere l’intera operazione in uno spazio esterno perché le esalazioni di questi prodotti tossici potrebbero nuocere alla salute.

Prima di utilizzare il prodotto anti-tarlo, occorre trattare il mobile con del petrolio bianco e solo successivamente spennellare l’antitarlo nelle zone interessate. Una volta terminata l’operazione occorre sigillare il mobile con del cellophane e lasciare che il trattamento agisca per almeno una settimana, terminata la quale è possibile far “respirare” il mobile per evitare il pericolo delle esalazioni chimiche: sono consigliabili almeno 48 ore all’aria aperta. Il mobile a questo punto è pronto per conquistare il suo posto d’onore all’interno dell’appartamento.